Photo Gallery 2 - Ratto.Eu

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Photo Gallery 2

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Il 25 settembre 2007 ho assistito ad una conferenza di Richard Stallman

purtroppo non ho la foto con lui perchè a metà evento mi si è rotto il tasto della macchina fotografica...
                                ... mai più mi si ripresenterà una occasione simile!

Richard Stallman nella versione "Saint iGNUcius", patrono del progetto GNU
L'aureola è costituita da un piatto di un vecchio hard disk

Tempo fa ho aiutato un amico, appassionato di geroglifici egizi, alla realizzazione di un mini word processor in grado di gestire in stampa contemporaneamente testo normale e geroglifici; quello che mi ha divertito di più è stato sviluppare la funzione per stampare i simboli grafici in quanto si trattava di attivare la colonna verticale degli aghi di stampa della testina della stampante secondo idonei pattern memorizzati in un file, uno per ogni geroglifico. Il sistema operativo era il Dos e il linguaggio il MS Quick Basic 4.5. Qui a lato un esempio di prova di stampa gestita dal programma.

La mia collezione di pin per il bavero della giacca in tema informatico.

Mi è particolarmente caro quello relativo alla NeXT Computer, società fondata da Steve Jobs nel 1985, che realizzò l'innovativo (forse troppo per i suoi tempi) NeXTcube sul quale Tim Berners-Lee scrisse ed implementò il primo server web (qui la foto di quel pc conservato al Museo Microcosm del CERN di Ginevra; la foto è tratta da wikipedia). Tux invece l'ho trovato nella confezione del SuSE Linux ver. 7.3. Per quanto riguarda il pin relativo al Progetto GNU l'ho avuto alla conferenza di Stallman alla quale ho partecipato. ICC stà per Intel Channel Conference.

Una riparazione semplice ma efficace
(non l'ho fatta io, l'ho trovata fatta!)

Mi ha particolarmente soddisfatto una modifica che ho fatto ad un server dotato di due processori Intel Xeon sostituendo l'array dei dischi nativo SCSI in RAID 5 con uno SATA con due dischi in RAID 1 per il Sistema Operativo più altri due dischi sempre in RAID 1 per i dati, portando la capacita per i dati da 320 GB a 1,5 TB

La particolarità è che ho trasferito da una tecnologia all'altra lo stesso Sistema Operativo e dati (incluse le autorizzazioni e le condivisioni) senza reinstallare e riconfigurare il tutto e senza utilizzare applicazioni che permettono il trasferimento di sistemi su hardware diverso

Questo risultava importante in quanto utilizzando gruppi locali di utenti di dominio occorreva preservarne i SID

Qui il video del test dell'enclosure SATA

(il rumore che si sente è del condizionatore - asmatico - a manetta)

Fare click sull'immagine di anteprima per avviarlo

I due sistemi a confronto: a sinistra un server dotato di array SCSI mentre a destra quello modificato con l'array SATA

Una serie di immagini relative all'esplosione di una batteria di un computer portatile

Per fortuna una piccola paratia di metallo tra l'alloggiamento della batteria e quello dell'hard disk ha salvato il disco: un po' affumicato ma funzionante, almeno quel tanto che mi ha permesso di recuperare i dati dell'utente

Fare clic sulle frecce laterali per far scorrere le foto (oppure negli smartphone trascinare lateralmente l'immagine)

Ho svolto anche attività formativa come docente in corsi riguardanti l'ambito informatico

Kit di valutazione del dispositivo hardware per impedire, nel caso non fosse inserito nella porta parallela del pc, il funzionamento  di un programma, in modo da non permettere l'uso di copie del software non autorizzate; si tratta del modello Eutron SmartKey-Plus

Consiste in una chiave hardware da inserire nella porta parallela del pc e del relativo cd Developer kit contenente le librerie necessarie per gestire il dispositivo dall'interno dei programmi, fornite per vari ambienti di programmazione

Non l'ho mai adottato per i miei programmi

Quelle poche volte che ho protetto i miei programmi (più che altro per averne una distribuzione controllata) l'ho fatto realizzando dei sistemi di mia ideazione; pur essendo meno sofisticati dei sistemi in commercio, a differnza di quest'ultimi non era possibile reperire delle utility di sprotezione ma sarebbe stato necessario trovare una persona che sapesse mettere le mani dentro l'eseguibile...

Qui il primo testo dal quale sono partito per l'ideazione dei miei primi sistemi di protezione

Il mitico CheckIt Professional Version, per Dos e Windows 95: permetteva di rilevare problemi hardware e di ottimizzare i sistemi rendendoli più performanti

In dotazione venivano dati anche i plugs di loopback per verificare il corretto funzionamento delle porte seriali e della porta parallela (a destra nella foto)

La confezione del kit di espansione della memoria RAM dello ZX Spectrum che conteneva i chip di memoria da inserire sulla scheda elettronica interna al fine di utilizzare tutto lo spazio di indirizzamento del processore Z80

Infatti avevo acquistato la versione dotata di soli 16 KiloByte di RAM; con questi 32 KiloByte aggiuntivi e la memoria ROM di 16 KiloByte (contenente l'interprete del linguaggio Basic e che svolgeva anche le funzioni di Sistema Operativo) si raggiungevano i 64 KiloByte totali

Di fatto si è trattato del mio primo intervento da "hardwarista" su un pc facendo, come detto in un'altra pagina di questo sito, "di necessità virtù"

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